Il futuro di Ethereum ha subito una significativa trasformazione da quando la blockchain ha deciso di assomigliare maggiormente a soluzioni come Polkadot o Cosmos, puntando a diventare un hub o un Layer zero su cui sviluppare soluzioni di scalabilità. Questo rappresenta un cambiamento rispetto alla sua precedente identità di Layer 1, tipica del ciclo di mercato precedente.
Inizialmente, questa nuova strategia sembrava funzionare bene, riducendo il consumo di gas sulla blockchain principale. Tuttavia, dopo l’implementazione dei Blob, abbiamo assistito a una notevole diminuzione delle commissioni di gas pagate dai Layer 2. Questo era prevedibile se si voleva mantenere commissioni competitive con i principali Layer 1 alternativi ad Ethereum, come Solana, Aptos, Sui e Sei.
Purtroppo, un nuovo fenomeno potrebbe minacciare il futuro di Ethereum: la migrazione di importanti dApp DeFi, come Uniswap e Aave, verso soluzioni di Layer 2 sviluppate sulla sua infrastruttura. Questo ridurrebbe le commissioni pagate sul Layer 1 e la presenza di MEV-bot.
D’altro canto, abbiamo visto aziende importanti, sia del settore che esterne, sviluppare Layer 2 sulla sua infrastruttura, creando valore per la chain sottostante.
Sarà sufficiente questo a far tornare la blockchain e la sua moneta ai livelli di utilizzo e prezzo del 2021? Cerchiamo di rispondere a questa domanda parlando con degli esperti del settore!