Lezione 1, Argomento 1
In Corso

Contratti inverse e direct

10 Settembre 2024

Eccoci a una delle ultime caratteristiche che dobbiamo prendere in analisi. Esistono due tipologie di contratti: inverse e direct.

Nei primi, le posizioni vengono aperte e chiuse in stablecoin, a prescindere dall’asset sottostante al prodotto su cui stiamo investendo. Al contrario, nei contratti direct dovremo depositare come collaterale l’asset stesso (ad esempio BTC).

Nei contratti direct, la curva profitto/perdita è lineare e dipende dalla salita o discesa dell’asset quotato. Per intenderci, se il contratto è su BTC, quando la crypto sale siamo in profitto.

Invece, nei contratti inverse, la curva profitto/perdita non è lineare. Infatti, oltre alla posizione aperta, a variare è anche il valore del collaterale depositato.

Ecco un esempio preso in prestito dal video di questa lezione, che mostra due ipotetici scenari:

contratti inverse e direct

In base all’obiettivo che abbiamo in mente dovremmo scegliere il contratto più adatto.

Per esempio, se volessimo fare hedging su una posizione spot in BTC, proteggendoci in caso di ribassi, andremo a impiegare un contratto di tipo coin-m (inverse, con collaterale BTC). Utilizzando i nostri bitcoin spot come collaterale, potremo proteggerci con un future short sulla coin stessa: se BTC sale, ci perdo in BTC ma non in USD; se invece scende, guadagno BTC ma non in USD.

hedging